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Tre Cime di Lavaredo

Durante il nostro viaggio in Alto Adige non potevamo saltare una mèta come questa! Le Tre Cime sono ormai tappa obbligata. Il sentiero che abbiamo fatto è l’anello che gira tutto intorno alle Tre Cime di Lavaredo, passando per i quattro rifugi che si incontrano lungo il cammino.

Il rifugio Auronzo è il punto di partenza. Potete arrivare qui con la macchina: c’è un pargheggio proprio sotto al rifugio. Ma in periodi di massima afflueza il rischio è che alle 8 di mattina il parcheggio sia già pieno, e allora vi tocca farvela o a piedi: da Misurina (dove ci sono gli altri parcheggi) al rifugio Auronzo sono circa 7 km con un bel dislivello. Oppure potete prendere la navetta che fa la tratta Misurina – parcheggio Auronzo sia in andata che al ritorno. Accettano anche i cani sulle navette, ma ricordatevi di avere sempre con voi le museruole, perché potrebbero chiederla!

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Quindi, arrivati al rifugio Auronzo, iniziamo questo anello e dopo una ventina di minuti su un sentiero facilissimo e adatto a tutti, si arriva già al secondo rifugio, il rifugio Lavaredo.

Da qui si prosegue, e si può scegliere tra due diversi tipi di percorso per arrivare al punto più alto di tutto l’anello: la forcella di Lavaredo. Un percorso è più diretto, ma più ripido; l’altro è più lungo ma sicuramente più dolce nella salita. Noi abbiamo scelto per il secondo percorso, quello più dolce, e dopo circa 20 minuti eravamo sulla forcella di Lavaredo. Qui il panorama che si apre è pazzesco e si inizia a intravedere già la forma conosciutissima delle Tre Cime.

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Da qui si inizia a scendere e dopo 30-40 minuti si raggiunge il terzo rifugio del giro: il rifugio Locatelli. Da questo punto si ha la classica vista sulle Tre Cime e il panorama è da perdere il fiato! Una sosta qui per mangiare o fare semplicemente una pausa è d’obbligo!

Si prosegue l’anello per la prossima tappa che è l’ultimo rifugio del giro: il rifugio Lange Alm. Il sentiero avanza in una ripida e stretta discesa, per poi risalire nell’ultima salita più ripida dell’anello. Dopo circa un’ora eravamo al rifugio Lange Alm e, anche qui, il paesaggio che si apre è spettacolare! Si possono ammirare gli incontaminati laghetti alpini, sorgenti del fiume Rienza. Incontaminati finché le persone non ci fanno entrare i proprio cani! La balneazione nei laghi alpini è vietata, pensate se tutti i cani presenti quel giorno (e vi assicuro che erano tanti) avessero fatto il bagno in quel piccolissimo lago! Il loro ecosistema è molto delicato, perché danneggiarlo per puro egoismo? Anche a noi sarebbe piaciuto far entrare Amon e Naima e fare loro delle bellissime foto, ma a volte è necessario mettere il buon senso davanti al proprio piacere personale.

Tornando al nostro giro, dal rifugio Lange Alm si prosegue costeggiando la cresta nord ovest delle Tre Cime, arrivando fino alla forcella del Col de Mezzo. Da qui l’ultimo tratto, che è abbastanza semplice. 40 minuti circa per ritornare al nostro punto di partenza, il rifugio Auronzo.

Tutto il giro ad anello ha una lunghezza di circa 10 km e un dislivello di 370 m. In totale, con le pause cibo – acqua – foto e con un’andatura tranquilla abbiamo impiegato poco più di 5 ore.

Ovviamente con noi c’erano anche Amon e Naima, che si sono goduti moltissimo l’aria fresca e tutta la passeggiata!

Questa è l’attrezzatura che abbiamo usato con loro:

  • Due cinture da canicross, ma che vanno benissimo anche in montagna,
  • Due guinzagli con bungee per ammortizzare gli strattoni sulla fascia lombare,
  • Due pettorine.

Il mio pensiero sulle Tre Cime di Lavaredo:

Il luogo è indubbiamente bellissimo e assolutamente da vedere. Ma sconsiglio fortemente di andare in alta stagione. Il rischio è quello di perdere il vero senso della montagna, e l’idea è quella di ritrovarsi come al centro commerciale. La montagna è un’altra cosa.

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4 pensieri su “Tre Cime di Lavaredo

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