I Paesi Bianchi sono una costante in tutta l’Andalusia, ma quello di cui voglio parlarvi in questo articolo è la cosiddetta Ruta de los Pueblos Blancos: una destinazione ben precisa, una strada che attraversa 19 Paesi Bianchi nella provincia di Cadice.
In questo articolo
Noi abbiamo deciso di esplorare tutti e 19 i Paesi Bianchi, e lo abbiamo fatto in questo ordine:
- Arcos de la Frontera
- Algar
- El Bosque
- Ubrique
- Benaocaz
- Villaluenga del Rosario
- Grazalema
- El Gastor
- Setenil de las Bodegas
- Alcalá del Valle
- Torre Alháquime
- Olvera
- Algodonales
- Zahara de la Sierra
- Benamahoma
- Prado del Rey
- Villamartin
- Espera
- Bornos
Il tour della Ruta de los Pueblos Blancos è un viaggio meraviglioso perché, oltre ai caratteristici paesi, si attraversano dei paesaggi di montagna bellissimi e poco conosciuti. L’area, infatti, sorge all’interno della Sierra de Grazalema, un parco naturale e una delle aree verdi più belle dell’Andalusia.
Visitare bene e senza fretta tutti e 19 i Paesi Bianchi richiede circa una settimana di tempo, ma se ne avete poco e dovete fare una scelta su quali paesi vedere, di seguito indicherò le tappe della Ruta de los Pueblos Blancos che, a mio avviso, non possono mancare nel vostro giro.
1. Arcos de la Frontera
Il nostro viaggio alla scoperta dei Paesi Bianchi dell’Andalusia inizia da Arcos de la Frontera, considerata la porta dei Paesi Bianchi, è infatti un ottimo punto di partenza. La città si sviluppa in cima a una collina, perdetevi tra le splendide viuzze del centro storico e ammirate la bellezza dei panorami che le terrazze del paese regalano!
2. Grazalema
Questo grazioso paesino sorge a ridosso della montagna, creando un contrasto di grande effetto tra il bianco delle case e il verde degli alberi. Molto carina la piazza del paese e anche qui a Grazalema non mancano meravigliose terrazze panoramiche da cui ammirare il paesaggio circostante.
3. Setenil de las Bodegas
Questa è senz’altro una tappa imperdibile! Forse uno dei Paesi Bianchi più famosi e più fotografati, Setenil de las Bodegas deve la sua fama alla particolare posizione: case e botteghe di artigiani si trovano dentro la roccia dove sorge questo incredibile paese.
4. Olvera
Olvera sorge su una collina circondata da campi di ulivi, offrendo una visione mozzafiato fin dalla strada che porta al paese. Fu dichiarata Conjunto Histórico Artístico nel 1983, una forma giuridica a tutela del patrimonio culturale spagnolo. Da non perdere la visita al castello arabo.
5. Zahara de la Sierra
Il punto di forza di Zahara de la Sierra è senza dubbio la sua posizione: arroccata sulla cima di una roccia, nei pressi di un meraviglioso lago. La salita per arrivare in paese è dura, ma ne vale senz’altro la pena!
6. Villamartin
Di Villamartin ho amato tantissimo la piazza centrale, dove si trova il comune, e le viuzze circostanti; ma sopra ogni altra cosa ho amato i suoi formaggi! Ebbene sì, pare che la fama di questo paese sia dovuta alla bontà dei suoi quesos, formaggi (molti hanno ricevuto premi anche a livello internazionale). Tappa imperdibile per chi, come me, viaggia anche per scoprire cibi e sapori locali!
7. Bornos
Bornos gode di un bellissimo centro storico e di una vista sul lago davvero incantevole. Potete raggiungere il Mirador del Guadalete per ammirare il lago di Bornos o per sostare in una delle spiagge.
Dove dormire, camper service & info utili
A Grazalema si trova un campeggio: camping Tajo Rodillo, in una posizione abbastanza comoda per fare dei giri a margherita. Se amate fare libera come noi, non abbiamo mai incontrato divieti lungo il percorso, e abbiamo sempre dormito nei parcheggi che si trovano all’ingresso della maggior parte dei Paesi Bianchi.
Al momento non ci sono aree sosta con servizi; sulla strada però si incontrano diverse fontanelle dove poter fare acqua.
Le strade sono in ottime condizioni, si viaggia molto bene anche nelle vie di montagna; ma evitate di addentrarvi all’interno dei paesi perché il rischio di ritrovarsi incastrati in qualche vicolo è dietro l’angolo!
Parcheggi
- Arcos de la Frontera: comodo e ampio parcheggio gratuito qui.
- Grazalema: parcheggio gratuito qui.
- Setenil de las Bodegas: parcheggio gratuito del campo di calcio qui.
- Olvera: parcheggio per camper a pagamento e distante 2 km dal centro qui, oppure parcheggio gratuito davanti al cimitero qui.
- Zahara de la Sierra: piccolo parcheggio gratuito qui. Sconsiglio di addentrarsi col camper nelle strette stradine di Zahara de la Sierra, ma purtroppo non ci sono parcheggi comodi sotto il paese; noi abbiamo lasciato il camper qui, nel piccolo parcheggio del Mirador e siamo saliti a piedi.
- Villamartin: trovare un parcheggio a Villamartin sembra impossibile, non abbiamo trovato comodi parcheggi se non lungo le strade; una buona soluzione potrebbe essere il parcheggio del Supermercados Dia, qui.
- Bornos: anche Bornos non è un esempio virtuoso in termini di parcheggio. L’unica area comoda come spazi di manovra è il parcheggio del campo di calcio, qui.
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Wanderluster, dog hiker, archeo lover, Vivere Outdoor addicted.