Il Galles, prossimo capitolo della nostra avventura, ci attende con la sua natura selvaggia e le sue antiche leggende, ma prima di raggiungerlo salutiamo la Scozia con un pizzico di malinconia, dopo aver esplorato i suoi paesaggi mozzafiato e le sue leggende affascinanti. Questo Paese ci ha regalato emozioni uniche e un’accoglienza calorosa, sia per noi che per i nostri cani, rendendo il nostro viaggio in camper un’esperienza indimenticabile. Ogni tappa ci ha lasciato ricordi preziosi, ma ora siamo pronti a proseguire verso nuove avventure.
In questo articolo
Attraversiamo il confine per tornare in Inghilterra, ma prima di entrare in Galles, vistiamo un luogo iconico e ricco di storia: il maestoso Vallo di Adriano.
Il Vallo di Adriano
Il Vallo di Adriano è una delle testimonianze più straordinarie lasciate dall’Impero Romano nel Regno Unito e rappresenta una tappa imperdibile per chi ama la storia e l’archeologia. Costruito a partire dal 122 d.C. per ordine dell’imperatore Adriano, il vallo si estende per circa 117 chilometri attraverso il nord dell’Inghilterra, da Wallsend sul fiume Tyne fino a Bowness-on-Solway, sulla costa del Mar d’Irlanda. Questa immensa struttura aveva lo scopo di segnare il confine settentrionale dell’impero e proteggere le province romane dalle incursioni delle tribù del nord. Il vallo era ben più di una semplice fortificazione: lungo il suo tracciato sorgevano forti, torri di guardia, porte d’accesso e insediamenti, popolati da soldati e civili.
Oggi, molte sezioni del vallo sono ben conservate e si possono esplorare a piedi attraverso Hadrian’s Wall Path, un sentiero escursionistico nazionale che segue il percorso originale della struttura.


Acquedotto di Pontcysyllte
Proseguiamo verso sud, superiamo senza fermarci le città di Liverpool e Manchester, e finalmente entriamo nel magico mondo del Galles. La prima tappa è l’acquedotto di Pontcysyllte, a Llangollen. Questo straordinario capolavoro ingegneristico, progettato da Thomas Telford, è lungo 307 metri e alto 38. Usato oggi, come un tempo, per il passaggio del canale sopra il fiume Dee, offre la possibilità di essere attraversato a piedi o a bordo delle chiatte turistiche. L’esperienza è surreale, ma fai attenzione se soffri di vertigini, l’impatto con l’altezza è piuttosto forte!
Riprendiamo la strada lungo la A5, facendo tappa a Betws-y-Coed, un piccolo e pittoresco centro turistico situato all’ingresso orientale del Parco Nazionale di Snowdonia, e al lago Llyn Ogwen, incorniciato da due catene montuose. Ogni luogo sembra superare il precedente in bellezza: il Galles ci ha già conquistati.




Isola di Anglesey
Prossima destinazione: Isle of Anglesey, l’ultimo avamposto celtico che resistette all’avanzata romana. Raggiungiamo l’isola attraversando il Britannia Bridge, il ponte progettato da Robert Stephenson e inaugurato nel 1850.
Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch
La prima tappa su questa isola è il paese con il nome più lungo del Mondo: Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch. Questo nome, composto da 58 lettere, in gallese significa: “Chiesa di Santa Maria nella valle del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tisilio nella caverna rossa”. Sebbene il paese non abbia molto da offrire, una foto davanti alla stazione ferroviaria è d’obbligo!
Barclodiad y Gawres
Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dell’isola e raggiungiamo il sito neolitico di Barclodiad y Gawres, che significa “il grembiule della gigantessa” in gallese. Si tratta di una tomba a corridoio risalente a circa 5.000 anni fa. Questo sito è noto per i suoi motivi decorativi scolpiti sulle pietre interne, tra cui spirali, zigzag e altre forme geometriche, che potrebbero avere significati simbolici o rituali.La camera sepolcrale, parzialmente ricostruita, si trova in una posizione spettacolare: su una scogliera con vista sull’oceano. L’accesso era chiuso durante la nostra visita, ma vale la pena anche solo regalarsi una passeggiata nell’area circostante, con i panorami mozzafiato che abbracciano la costa di Anglesey.
Qualche chilometro più a sud raggiungiamo la suggestiva “Chiesa nel Mare”, situata su una piccola spiaggia a Port Cwyfan. Questa piccola chiesa medievale è costruita su un’isoletta chiamata Cribinau, circondata dal mare e raggiungibile a piedi solo durante la bassa marea.
Llanddwyn Island
Il giorno seguente ci dirigiamo verso la penisola di Llanddwyn Island, uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi del Galles, situata lungo la costa sud-occidentale dell’isola di Anglesey. Sebbene venga chiamata “isola”, Llanddwyn è tecnicamente una penisola, poiché rimane collegata alla terraferma da una sottile striscia di sabbia che la rende accessibile durante la bassa marea. Llanddwyn è una riserva naturale costellata di dune di sabbia, pinete e scogliere che si affacciano su acque cristalline. Fa parte del Newborough Warren National Nature Reserve, un’area protetta che ospita una straordinaria varietà di fauna e flora. È il luogo ideale per lunghe passeggiate o per rilassarsi di fronte al mare.
Bryn Celli Ddu
Prima di lasciare l’isola di Anglesey, visitiamo un altro gioiello neolitico: Bryn Celli Ddu, forse il sito più famoso e meglio conservato dell’isola. Il nome significa “il tumulo nel boschetto oscuro”, e il sito è una tomba a corridoio risalente al 3.000 a.C. Una delle caratteristiche più straordinarie di Bryn Celli Ddu è il suo allineamento astronomico: durante il solstizio d’estate, come avviene a Stonehenge, i raggi del sole penetrano perfettamente nel corridoio, illuminando la camera interna. Questo fenomeno suggerisce che il sito avesse un’importanza spirituale o rituale legata al ciclo delle stagioni. La visita è particolarmente suggestiva, poiché si può entrare nella camera interna e ammirare da vicino l’architettura del sito.






Snowdonia
Lasciamo Anglesey e imbocchiamo la B4418, una strada panoramica che si snoda tra le montagne dello Snowdonia National Park: uno dei luoghi più spettacolari e amati di tutto il Regno Unito. Con una superficie di circa 2.130 chilometri quadrati (827 miglia quadrate), è il primo parco nazionale istituito in Galles, nel 1951. La vetta principale è lo Snowdon (1.085 metri), il monte più alto di Galles e Inghilterra. Le sue cime, imponenti e suggestive, hanno visto allenarsi persino i membri della spedizione che per primi scalarono l’Everest.
Il parco offre un’infinità scenari e attività: dagli itinerari di trekking all’arrampicata alle escursioni in kayak, fino al trenino a cremagliera, lo Snowdon Mountain Railway, che sale fino alla vetta dello Snowdon.
Da non perdere: il pittoresco villaggio di Beddgelert e la Sygun Copper Mine, un’ex miniera di rame visitabile.











Il Pembrokeshire
Il viaggio continua rotolando verso sud, come cantano i Negrita… e facciamo tappa a Porthmadog, il capolinea meridionale della ferrovia a scartamento ridotto di Ffestiniog Railway, una delle più suggestive del Galles. La stazione è un luogo affascinante, da non perdere, ideale per immergersi nell’atmosfera locale.
Continuiamo il viaggio lungo la costa:
- New Quay, con le sue casette dai colori pastello affacciate sul mare;
- Cardigan, dove ci imbattiamo in una fiera di auto d’epoca che ci regala una giornata piacevole tra gli abitanti del posto;
- Fishguard, con il suo pittoresco porticciolo, ideale per attività come kayak e SUP;
Ora entriamo nel Pembrokeshire, una regione famosa per le sue spettacolari coste, i pittoreschi villaggi e il suo patrimonio storico e culturale, nonché una delle destinazioni più amate del Galles.
La regione ospita il Pembrokeshire Coast National Park, l’unico parco nazionale del Regno Unito dedicato interamente alla costa. Questo parco copre oltre 600 km² e comprende scogliere mozzafiato, spiagge sabbiose, isole ricche di fauna selvatica e incantevoli villaggi di pescatori. Uno dei punti forti del parco è il Pembrokeshire Coast Path, un sentiero escursionistico lungo circa 300 km che segue la linea costiera della regione. Questo percorso offre panorami spettacolari su scogliere, insenature e spiagge, passando per fari, antichi castelli e luoghi di interesse naturale. È perfetto sia per escursioni brevi che per cammini di più giorni.
Ricordati di non perdere:
- Church Door Cove, un arco naturale scolpito dall’oceano.
- Tenby, una delle località balneari più amate, con case georgiane dai colori pastello, vicoli medievali e una splendida e immensa spiaggia.
- St David’s, qui si trova la maestosa Cattedrale di St David, dedicata al santo patrono del Galles. La cattedrale, risalente al XII secolo, è un capolavoro architettonico ed è stata per secoli un importante luogo di pellegrinaggio.

















Brecon Beacons
L’ultima tappa del Galles è il Brecon Beacons National Park, caratterizzato da colline verdi, brughiere e laghi. Qui trascorriamo alcuni giorni, esplorando il parco a piedi, in bicicletta e visitando alcune delle numerose grotte calcaree.
Il Brecon Beacons National Park, situato nel Galles meridionale, è una delle aree più iconiche del Paese per gli amanti della natura e dell’avventura. Istituito nel 1957, è uno dei tre parchi nazionali del Galles (insieme a Snowdonia e al Pembrokeshire Coast) e copre circa 1.344 chilometri quadrati. Il parco prende il nome dalla catena montuosa delle Brecon Beacons, caratterizzata da colline di arenaria che creano un paesaggio unico.




Il ritorno in Inghilterra
Rientriamo in Inghilterra, ma prima di dirigerci verso Dover e terminare il viaggio, decidiamo di dedicarci ancora qualche giorno all’esplorazione del sud dell’Inghilterra e della Cornovaglia.
La nostra prima sosta, poco dopo aver attraversato il Prince of Wales Bridge, ci porta in un piccolo villaggio appena fuori Bristol: Stanton Drew, un tipico paesino inglese dall’atmosfera antica. Questo luogo nasconde una Stonehenge meno conosciuta, ma non per questo meno affascinante: il cerchio di pietre di Stanton Drew. Consigliamo vivamente una sosta, soprattutto per chi ama i misteri e le suggestioni dell’epoca neolitica. Per completare la visita, non puoi mancare una tappa al Druid Inn, pub tradizionale dall’atmosfera calorosa e accogliente, perfetto per gustare un pasto tipico.
Riprendiamo la strada verso la Cornovaglia e, tra le città di Exeter e Plymouth, ci imbattiamo in un piccolo tesoro nascosto: una piantagione di tè gestita da una famiglia locale, che mette a disposizione delle piazzole per sostare con il camper, accogliendo i propri ospiti con una deliziosa degustazione di tè accompagnata da biscotti fatti in casa.





La Cornovaglia
La Cornovaglia ci accoglie con i suoi paesaggi mozzafiato e una lunga tradizione di ospitalità. La nostra destinazione è Truro, la capitale della regione, che si presenta come una città vivace e curata, con un centro storico ricco di negozi e angoli affascinanti, come la Cattedrale che è, senza dubbio, il simbolo della città.
La Cornovaglia vanta oltre 400 km di coste spettacolari, caratterizzate da scogliere a picco considerate le più belle del Regno Unito. Il South West Coast Path, un sentiero che attraversa tutta la regione, è perfetto per escursioni panoramiche.
Usciamo dalla Cornovaglia e proseguiamo verso Fowey, un piccolo borgo che scopriamo quasi per caso, ma che ci rapisce fin dal primo momento. Le sue case, ordinate e a picco sul fiume, i vicoli suggestivi, i negozi e gli immancabili pub pieni di vita ci regalano una giornata indimenticabile, una tappa perfetta per chi cerca autenticità e atmosfera.







Milford on Sea, Hastings
Proseguendo lungo la costa meridionale dell’Inghilterra, ci fermiamo a Milford on Sea, un luogo spettacolare dal punto di vista paesaggistico: una lingua di ciottoli che si estende per 1,5 miglia, fino all’imponente Hurst Castle: costruito nel 1544 da Enrico VIII, questo castello è stato edificato per progettare il Solent, il braccio di mare che separa l’isola di Wight dalla terraferma.
L’ultima tappa, prima di raggiungere Dover, è Hastings, una località che ci lascia con sensazioni contrastanti. Da una parte, il lungo mare e le spiagge immense offrono scorci affascinanti; dall’altra, il degrado di alcune aree, l’incuria degli edifici e un’atmosfera generale poco accogliente non ci fanno innamorare del luogo. Nonostante ciò, Hastings ci regala un tramonto straordinario, che ci lascia comunque un ricordo positivo di questa sosta.







Dover
La mattina seguente, raggiungiamo Dover pronti a imbarcarci sul traghetto per Calais. Non è facile lasciare questo Paese, che per due mesi ci ha accolti e regalato emozioni indimenticabili. Ogni paesaggio, ogni città e ogni incontro ci hanno lasciato un segno. Salutiamo con un arrivederci la Gran Bretagna, con la certezza di tornare presto per esplorare ancora le sue meraviglie.
Conclusioni e Curiosità
Questo viaggio di due mesi attraverso Scozia, Galles e Inghilterra ci ha regalato emozioni, panorami indimenticabili e incontri unici. Ogni tappa è stata un tassello prezioso di un’esperienza che porteremo sempre nel cuore.
Il Galles, in particolare, ci ha sorpreso con la sua identità forte e autentica. Questa terra vanta una cultura unica, profondamente radicata nella storia. Ecco alcune curiosità che abbiamo scoperto durante il nostro viaggio:
- La lingua gallese: Il gallese (Cymraeg) è una delle lingue ufficiali del Paese, insieme all’inglese. È una lingua antica, ancora parlata da circa il 20% della popolazione, soprattutto nelle zone rurali e nel nord del Galles. I cartelli stradali sono bilingue e Cymru è la parola gallese che sta per Galles.
- Il legame con la musica e la poesia: Il Galles è noto come “la terra della canzone” (The Land of Song), grazie alla sua ricca tradizione corale. Ogni anno, il festival culturale Eisteddfod celebra musica, poesia e arte, mantenendo vive le tradizioni gallesi.
- I castelli: Con oltre 600 castelli, il Galles ha la più alta densità di castelli per chilometro quadrato al mondo.
- Gli usi e costumi: I gallesi sono famosi per la loro ospitalità e cordialità. Non sorprende essere accolti con un sorriso ovunque, dai piccoli villaggi ai centri più grandi. Tra le tradizioni culinarie, spiccano il Welsh rarebit (una sorta di toast con formaggio fuso speziato), i bara brith (un pane dolce con frutta secca) e il cawl, una zuppa tradizionale a base di agnello e verdure.
- La bandiera: Il drago rosso della bandiera gallese (Y Ddraig Goch) è uno dei simboli più riconoscibili del Paese e ha origini leggendarie, che si perdono nella variegata mitologia gallese.
Per chi viaggia in camper, il Galles è una destinazione perfetta. Le sue strade panoramiche, le aree dedicate e l’accoglienza dei suoi abitanti lo rendono ideale per viaggi in libertà.
E non è finita qui…
Durante il viaggio di due mesi in Regno Unito ho creato una mappa pensata per chi sta organizzando un viaggio in camper in Scozia e Gran Bretagna a bordo del proprio camper o van.
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