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Balcani in camper: Macedonia del Nord, Kosovo, Montenegro

Grecia

Dopo il nostro entusiasmante viaggio in Turchia, rientriamo in Europa per dirigerci pian piano verso casa. Attraversiamo velocemente la Grecia, fermandoci solo qualche notte in spot meravigliosi sul mare. In questi giorni ci prendiamo il tempo per tornare ai piedi del Monte Olimpo, per rincontrare un caro amico, Dimitris *, conosciuto nel 2019, durante un’escursione proprio sul mitico Monte Olimpo! Passiamo una piacevolissima serata insieme alla sua famiglia, in compagnia di belle persone e buon cibo… è questa la cosa che più amo dei nostri viaggi: le persone che incontri lungo la strada, con qualcuno ci cammini per un po’, con altri condividi “solo” una serata, altri li rincontri e tanti altri non li rincontrerai mai più… ma tutti lasciano dei ricordi indelebili, è questa la vera ricchezza per me.

*Dimitris è una guida che organizza escursioni in giornata, trekking, uscite in fuoristrada e tanto altro sul monte Olimpo. Questa è la sua pagina Facebook dove poterlo contattare.

Macedonia del Nord

Gevgelija, lago di Tikvech, Prilep

Dopo la piccola parentesi greca, entriamo in Macedonia del Nord percorrendo la E75, nei pressi di Salonicco. La dogana è una passeggiata, un controllo passaporti veloce e via verso nuove avventure macedoni! Per prima cosa ci dirigiamo nella vicina città di Gevgelija per comprare una sim con cui navigare in internet, poi ci dirigiamo nei pressi del lago di Tikvech per una passeggiata rigenerante. Quello di Tikvech un lago artificiale circondato da imponenti e verdi colline. Proseguiamo oltre, e dopo pochi chilometri raggiungiamo la città di Prilep, destinazione assolutamente da vedere! Troviamo un bellissimo spot su una collina dove ammirare la città dall’alto, il paesaggio è bellissimo, sembra di stare sul set de Il Signore degli Anelli, costellato di roccia e pietre dalle forme stravaganti – lo vedi l’elefantino nella foto in basso? Questo posto è ideale per fare hiking o semplicemente per godere di un’atmosfera tranquilla in mezzo alla natura.

Bitola, lago di Prespa

Oggi raggiungiamo Bitola, città vivace che offre diversi punti di interesse: la torre dell’orologio, i musei, la statua di Filippo II, il centro culturale, il parco, le moschee, le chiese, l’area archeologica di Heraclea… Inoltre, ha una posizione strategica per gli appassionati di trekking e montagna, visto che si trova vicino al parco nazionale del Pelister. L’idea, infatti, era quella di fare un’escursione nel Pelister, ma in tutta l’area del parco nazionale vige il divieto di accesso ai cani, anche se tenuti al guinzaglio, quindi non ci tratteniamo e proseguiamo oltre. Raggiungiamo il lago Prespa, dove ci fermiamo in uno spot in mezzo alla natura con vista lago. Non sarà il Pelister, ma Naima e Nilo si divertono sicuramente di più!

Ocrida

Proseguiamo il viaggio e raggiungiamo Ocrida, una città che affaccia sull’omonimo lago, troviamo un posto molto carino dove fermarci e decidiamo di restare qualche giorno. Ocrida è una città incantevole, patrimonio UNESCO insieme al suo lago dal 1979, e merita di essere visitata con calma; a Ocrida sono tantissime le attività da fare: noleggio bici (c’è una bella passeggiata lungo lago da fare a piedi o in bici), mini crociere, escursioni in barca e catamarano… Il lago noi l’avevamo già visitato nel 2021 quando ci trovavamo in Albania; il lago di Ocrida, difatti, segna il confine tra i due Stati.

Da non perdere: la visita al monastero di San Naum!

Parco nazionale di Mavrovo

Dopo i meravigliosi giorni trascorsi sul lago di Ocrida, ci dirigiamo verso il parco nazionale di Mavrovo, dove facciamo un’altra bella scorpacciata di verde e natura! La strada per arrivare è bellissima e panoramica ed attraversa per gran parte il parco. Mavrovo è assolutamente un luogo da non perdere: verdissimo e con un lago artificiale, tante escursioni da fare, e monasteri da vedere… ottimo anche per trovare begli spot in mezzo alla natura!

Skopje

Dopo qualche giorno di pausa nel parco di Mavrovo, raggiungiamo la prima capitale di questo viaggio: Skopje! Il centro della città non è male, si sviluppa lungo il fiume dove si trovano musei, negozi, e tanti locali dove mangiare. Generalmente non amiamo le città, preferiamo andare alla scoperta di paesini caratteristici o immergerci nella natura, ma la mia passione per l’archeologia e la storia antica ha imposto a tutta la famiglia una tappa qui per rendere i nostri omaggi a Mègas Alèxandros e al suo Bucefalo, l’imponente statua di Alessandro il Grande che sovrasta piazza Macedonia.

N.B. A Skopje consiglio di non lasciare il camper incustodito in aree pubbliche non recintate, di non fare libera e cercare aree sosta a pagamento.

Kosovo

Parco nazionale dei Monti Sharr

Entriamo in Kosovo mentre a nord del Paese infiammano le proteste, non è più praticabile l’itinerario che avevamo pensato di fare e cambiamo un po’ il percorso. Per eccesso di scrupolo (dalla mia esperienza è sempre meglio più che meno!!), eliminiamo anche Pristina, la capitale, e iniziamo il viaggio attraversando il parco dei Monti Sharr. Bei luoghi, strade di montagna panoramiche, molte ancora in costruzione, peccato solo che il meteo proprio non ne vuole sapere di stare dalla nostra parte. Unico neo: la sporcizia!

Arriviamo al valico lungo la R115, dove troviamo tantissimi venditori di prodotti locali: prendiamo del miele, yogurt e sciroppo di mirtilli artigianali.

Prizren

Dopo i giorni trascorsi immersi nel verde e sotto la pioggia dei Monti Sharr, raggiungiamo la bellissima città di Prizren. C’è un clima di gioia e di festa, per le strade ci sono tantissime persone e tanti turisti; con un gran colpo di fortuna, troviamo posto per il camper in uno dei piccoli parcheggi a pagamento dentro la città. La giriamo a piedi, visitiamo la moschea, ci fermiamo per un caffè… la città ci piace molto, emana buone vibrazioni, è piena di negozi, la gente è ospitale e tutto è curato nei minimi dettagli: Prizren assolutamente da visitare!

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Visoki Decani

Continuiamo il viaggio passando per la città di Dakovica e ci fermiamo a Junik, da una meravigliosa famiglia kosovara che ha messo a disposizione il giardino della sua casa per ospitare i viaggiatori che sono di passaggio. Da qui raggiungiamo il monastero Visoki Dečani, costruito nel 1335 e Patrimonio dell’Umanità dal 2004. Incontriamo un monaco ortodosso che ci racconta aneddoti e curiosità del luogo, e ci invita ad assistere al rito di un battesimo che stavano celebrando all’interno della chiesa – per rispetto non ho scattato foto e video. Durante la visita al monastero, i monaci offrono cibo e bevande locali e l’atmosfera che si crea è entusiasmante: un simposio di tante culture differenti! Il monastero Visoki Dečani è un’altra tappa assolutamente da non perdere nel tuo viaggio in Kosovo.

Parco Nazionale Bjeshkët e Nemuna

L’ultima destinazione del nostro viaggio in terra kosovara è la città di Pejë, dalla quale ci dirigiamo all’interno del Parco Nazionale Bjeshkët e Nemuna, lungo la strada un tripudio di panorami mozzafiato e gallerie di nuda roccia, cascate, fiumi, tantissime le escursioni che si possono fare, dalle meno impegnative alle vie ferrate.

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Da non perdere: lo spettacolare Rugova Canyon.

Montenegro

Parco Nazionale Biogradska Gora, Niksic

Prima di rientrare in Italia, un breve giro in Montenegro, nei posti che ci sono rimasti nel cuore dall’ultimo viaggio fatto qui nel 2021, e stavolta siamo anche fortunati col meteo! Entriamo in Montenegro percorrendo la strada kosovara R106 da Radac, una serie infinita di tornanti prima di arrivare alla frontiera montenegrina: anche qui solo un veloce controllo passaporti. Facciamo una sosta di una notte nel Parco Nazionale Biogradska Gora, per poi raggiungere il nostro posto preferito di tutto il Montenegro: un piccolo spot super rilassante lungo un torrente, poco dopo la città di Niksic. Passiamo qualche giorno qui prima di entrare in Croazia per imbarcarci a Dubrovnik e tornare in Italia.

Assicurazione camper o auto

In questo viaggio abbiamo dovuto fare un’assicurazione in loco solo per quanto riguarda il Kosovo. Macedonia del Nord e Montengro erano coperti dalla nostra Carta Verde. Stipulare l’assicurazione per entrare in Kosovo è molto semplice: basta andare alle compagnie assicurative presenti in frontiera, una volta superati tutti i controlli. Il costo di un’assicurazione con validità 15 giorni è di €50.

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